Esseneto, cittadino di Akragas, campione olimpico del V secolo a. Cristo. Era l’anno 412 a. C. quando Esseneto, un giovane atleta dall’incredibile forza fisica, vinse la corsa dello “Stadion”, una gara di velocità di 192 metri, la più prestigiosa dei giochi olimpici dell’antica Grecia, chi vinceva veniva spesso considerato come il vincitore degli interi Giochi e per secoli l’Olimpiade prendeva il nome del vincitore della corsa dello stadion, il quale doveva accendere il fuoco dei giochi successivi…
TRA STORIA E LEGGENDA
Esseneto
Esseneto vinse due Olimpiadi consecutive e divenne così famoso che, al suo rientro, gli agrigentini lo accolsero con grande entusiasmo e grande fervore.
La leggenda narra che per il ritorno in patria del vincitore venne creato un apposito ingresso nella città mai attraversato da altri, si abbatté parte del muro di cinta e si creò un varco per l’ingresso del grande campione d’Olimpia.
Esseneto entrò in città accompagnato da 300 bighe di cavalli (quindi 1200 cavalli!) e per il grande atleta furono celebrate feste in suo onore per diversi giorni.